Data: |
Domenica 14 gennaio 2024 |
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Dislivello: |
400 mt. - lunghezza 11 km. circa |
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Ritrovo : |
Piazzale Belvedere di Tezze sul Brenta ore 8.00 |
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Referente: |
Eva Nardulli (cel. 338.4831894) |
Ritrovo per colazione a Meledo bar Vanity 8.45 (sulla via principale, Via Veneto 35 - 3 km prima della destinazione finale) - a Sarego il bar del paese è chiuso la domenica
Partenza escursione ore 9.30 parcheggio Municipio di Sarego (VI) – via De Gasperi
L’escursione si svolge nelle zone collinari occidentali dei Berici, tra distese di vitigni, campagne e boschi. Non vi sono particolari manufatti storici o artistici di rilievo ma il contesto è piacevole, silenzioso, con belle vedute e poco battuto. Il sentiero, specie nella parte finale, permette di osservare bene l’intensa attività agricola collinare e di fondovalle, caratterizzata da ordinate colture che si estendono tra contrade e casolari isolati.
Il percorso è caratterizzato da diversi saliscendi, non difficili, alla portata di tutti. Nella zona boscosa è possibile trovare umido e fango per cui le scarpe da ginnastica non sono adatte. Si richiede pertanto abbigliamento e attrezzatura da montagna anche considerando le temperature invernali che potrebbero essere rigide.
Si parte dal municipio di Sarego e si sale poco dopo per la scalinata della chiesa del paese, in posizione sopraelevata. Dopo una prima parte su strada ci si immette, dopo aver percorso via Crosetta, sul sentiero verso il primo bosco sotto il Monte della Nebbia per raggiungere la chiesetta dell’Addolorata. Da lì, tornando indietro di qualche metro per evitare la strada principale, prendiamo il sentiero sotto la frazione di Grotte fino a raggiungere nuovamente via Grotte e poi Via Fontana Grande. All’incrocio imbocchiamo il sentiero dei Monti di Meledo fino a via Fontana coperta, fontana che troveremo dopo una bella camminata. In discesa della valle si attraversano ampi vigneti fino a scendere in Valle Massima e via Campilonghi, con vista sul castello Boroni, nei pressi dell’agriturismo “La luna nel pozzo” dove sosteremo per il pranzo. Data la possibile presenza di fango se il periodo dovesse presentarsi umido occorre portarsi nello zaino delle scarpe di ricambio per non inzozzare il pavimento dell’agriturismo (con il sopralluogo infatti ci siamo sporcati ben bene e abbiamo fatto in tempo a cambiarci le scarpe ritornando alle auto).
E’ stato concordato un menu con primo, secondo e contorni, vino, acqua e caffè a 30 euro (32 per chi vuole un dolcetto).
Terminato il pranzo si ritorna a Sarego per Via delle Coste e Via Sant’Eusebio (vediamo, con la tempistica, se fare una breve deviazione verso la chiesetta di Sant’Eusebio, ex monastero) per girare infine su Via Valle e fermarci ad ammirare i piccoli laghetti del Brolo, zona di pesca sportiva, con suggestiva veduta sulla Chiesa di Sarego. Da lì’ in pochi minuti si ritorna alle auto.
Per chi non volesse fermarsi per il pranzo indicherò la via da imboccare per rientrare in paese in una mezz’oretta.