Data: |
Domenica 20 agosto 2023 |
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Dislivello: |
750 mt. |
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Ritrovo : |
Piazzale Belvedere di Tezze sul Brenta ore 7.20 - Partenza ore 7.30 Pove del Grappa - Birreria ai Trenti ore 7.45 |
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Referente: |
Domenico Gasparotto (cel. 347.2788258) |
In questa uscita dovevamo fare un giro ad anello che ci avrebbe portato al Monte Orena. Durante il sopralluogo ci siamo però accorti che l'anello non si poteva chiudere perché il sentiero di collegamento non esisteva più. Ho dovuto quindi modificare il percorso, partendo dalla stessa località per arrivare a un'altra meta; inoltre l'itinerario non sarà più un anello ma si ritornerà per lo stesso percorso dell'andata (salvo qualche lieve digressione).
Si parte quindi da Malga Cavallara a 1679 mt., a cui si arriva da una laterale della strada che porta al Passo Broccon. Il sentiero erboso (n. 387) parte subito diritto e ripido verso la Forcella Cavallara. In circa 50 minuti raggiungiamo la tappa a quota 1985 mt., dove si ha un bellissimo panorama su Cima d’Asta e sulle valli sottostanti. Da qui svoltiamo a sinistra e cominciamo un piacevole traversone sotto la cresta del Pallone della Cavallara, verso la forcella Viosa, che dista poco più di 20 minuti dalla nostra posizione. Il percorso è caratterizzato da leggeri saliscendi e si snoda tra rododendri e altre piante fiorite; sulla destra, nella conca sottostante, osserviamo anche l'invitante laghetto di Sternozzena, un po' nascosto dai larici.
Arrivati alla forcella Viosa a 2019 mt. scopriamo altri bei panorami e ci prepariamo a scendere verso sinistra, seguendo i segnali bianco/rossi del sentiero 387. Questo è un sentiero militare molto comodo, che perde quota dolcemente con dei tornanti che limitano la perdita del dislivello. La vista sulla valle sottostante è molto appagante, l’occhio spazia fino all’orizzonte con un panorama caratterizzato da piccoli specchi d'acqua, torrentelli, rocce e una natura incontaminata.
Scesi nella conca sottostante, si prosegue lungo un sentiero che scende ancora un po' e si inoltra in un fitto bosco di larici. Qui comincia un pezzo di sentiero più stretto e poco praticato. In circa 1 ora e 15 minuti, seguendo una mulattiera, raggiungiamo una radura con un bivio; la strada sulla sinistra porta ai Laghetti di Lastè (quota 2020 mt. circa, quello più in alto), mentre quella di destra al lago dell’Aia Tonda. In realtà i tre laghi sono vicini, ma a quote diverse e si può decidere se visitare subito il laghetto dell’Aia Tonda (e la vicina baita) oppure lasciarlo per il ritorno; in ogni caso si tratta di scegliere un posto dove fermarci a consumare il pranzo al sacco che ci saremo portati. I laghetti sono diversi tra loro ma tutti bellissimi, con la natura che li circonda e i riflessi che si specchiano nelle limpide acque. C'è da augurarsi che ci sia il sole per dare il giusto risalto a tutte queste bellezze naturali!
Dopo il ristoro e la meritata pausa, rientreremo per la stessa via dell’andata. Dopo un'oretta, a metà strada, dovremo affrontare una salita non troppo ripida (che avevamo fatto in discesa all'andata) che ci condurrà a Forcella Viosa; poi il percorso sarà più comodo e ci riporterà (in discesa) a Malga Cavallara.
Il percorso non è particolarmente impegnativo, il dislivello tra la partenza e i laghetti è di soli 341 mt., però, essendoci vari saliscendi, il dislivello totale è complessivamente di 750 mt.