Data: |
Domenica 7 maggio 2023 |
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Dislivello: |
700 mt. - Durata 4/5 ore + soste - Lunghezza km. 13 - Quota massima (Monastero Olivetani) 612 mt. |
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Ritrovo : |
Galzignano Terme - Via Pavaglione (dietro la Scuola Elementare Leonardo da Vinci) ore 9.15 - Partenza escursione ore 9.30 Per ritrovo/compattamento a Belvedere di Tezze sul Brenta si tenga presente che Galzignano dista circa 1 ora + eventuale sosta per colazione |
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Referente: |
Diego Lanaro (cel. 346.7628238) e Graziella Bacchin (cel. 340.4742484) |
Necessario abbigliamento tecnico, ma soprattutto scarpe o scarponi con suola in gomma scolpita.
Ritrovo diretto a Galzignano al parcheggio citato qui sopra, invierò tramite Gruppo WhatsApp le coordinate della posizione esatta.
Per chi arriva da Belvedere consiglio la statale Valsugana, a seguire la tangenziale di Limena che continua con quella ovest di Padova e proseguire verso Abano terme fino alla rotatoria che ne delimita la fine. Continuare verso Montegrotto Terme e Torreglia. All’ingresso di Torreglia (rotatoria) prendere a SX verso Galzignano Terme. Poco prima della rotatoria in centro a Galzignano Terme prendere a DX via De Gasperi e proseguire per via Pavaglione fino a raggiungere il parcheggio.
Il navigatore informa che il tempo necessario è di 60 min.
L’alternativa può essere l’autostrada Valdastico Sud con ingresso a Vicenza Nord e uscita al casello di Montegaldella-Longare, e poi di seguito i paesi di Montegaldella, Cervarese S. Croce, Fossona, Tramonte, Torreglia, tempo di percorrenza da Belvedere al parcheggio di ritrovo circa 60 min.
Per chi avesse intenzione di fare colazione sul posto, alla rotatoria in centro a Galzignano Terme quindi prima di arrivare al parcheggio, ci sono diversi bar di cui uno con pasticceria.
Da qui al parcheggio ci saranno circa 200 mt.
PERCORSO
Dal parcheggio dove lasceremo le macchine percorreremo un sentiero che costeggia una mura per portarci al vero attacco del percorso che parte da via Pianzio e su asfalto ci porta ad un antico borgo e successivamente diventa sterrato (sentiero dei Mussi).
Questo sterrato comincerà a salire in modo deciso facendoci passare attraverso uno scenario di campi coltivati a vigna e bosco e ci porterà a percorrere parte del sentiero Roccolo Bonato fino a raggiungere Villa Immacolata sulla strada che da Torreglia porta al Monte Rua.
Da Villa Immacolata percorreremo la strada asfaltata per qualche centinaio di metri per poi riinoltrarci nel bosco in prossimità del primo tornante.
Così facendo tra bosco (in larga parte) e asfalto arriveremo all’eremo dei frati Camaldolesi del monte Rua, 416 mt, che sfioreremo, ma questo ci permette di assaporare l’atmosfera appartata, solitaria e silenziosa di questo luogo di pace e meditazione, pur percependo ed intuendo l’eremo, che possiamo intravvedere solo da lontano, se non saliamo fino all’ingresso che è permesso con precise restrizioni.
Il percorso successivo tra il Monte Rua e passo Roccolo è interessante e inaspettato per chi non conosce questi posti. Si tratta di un sentiero abbastanza impegnativo, su roccia con dei salti anche importanti che ricorda i percorsi dolomitici (attenzione alle bici), tempo previsto fino al passo del Roccolo 2 ore dalla partenza.
Dal passo del Roccolo, 400 mt, possiamo ammirare una splendida panoramica sul versante nord degli Euganei e la pianura fino alle Prealpi Venete.
Da qui a SX dell’ingresso del Rifugio prendiamo il sentiero che ci porterà al sentiero Lorenzoni che fa il giro del Monte Venda.
In questo tratto il cammino è abbastanza impegnativo perché impervio per l’azione dell’acqua con rocce esposte e abbastanza ripido.
Quando incontriamo il Lorenzoni prendiamo a DX e saliamo ai ruderi dell’ex Monastero Olivetani al Venda con un fondo più ampio rispetto a prima ma comunque abbastanza pendente per poi spianare in prossimità della nostra meta. 40 min dal passo del Roccolo.
Raggiunto il Monastero che sorge su un pianoro soleggiato a 612 Mt di altezza (punto più alto dell’escursione) sosteremo per il nostro meritato pranzo al sacco.
Dopo esserci rifocillati e riposati inizieremo la discesa che ci porterà a “Casa Marina”, e qui ci sono due opzioni: la prima ripercorre in parte lo stesso sentiero dell’andata fino al bivio con il sentiero che riposta al passo del Roccolo per poi proseguire dritto verso, appunto, Casa Marina.
Il secondo che sarà quello che faremo noi girerà tutto a DX alla fine della staccionata di discesa dal Monastero e quindi percorreremo un sentiero diverso da quello di andata per arrivare dopo qualche tornante ad intersecare quello descritto in precedenza molto più a valle.
Casa Marina Bar ristoro e Centro Visite del Parco dei Colli Euganei, qui c’è la possibilità di caricare le borracce con acqua di fonte e prendere un caffè al bar.
Proseguiremo successivamente per la strada sterrata che ci condurrà prima alla provinciale Roverello-Roccolo e poi alla chiesa alpina di Sottovenda.
Dietro la chiesa scendiamo per una sterrata che conduce ad una vecchia casa colonica. Tralasciamo l’accesso all’edificio e continuiamo dritti per il sentiero; in fondo al campo svolta a DX, diviene un’ampia mulattiera e scende con più decisione nella valle tra il monte Rua e il monte Orsara.
Lungo la piacevole discesa tralasciamo tutti i sentieri che si diramano verso DX fino a giungere all’incrocio con una forestale più marcata. Andiamo a SX e oltrepassiamo un ponticello su un rivolo di acqua, usciamo dal bosco e raggiungiamo la strada asfaltata (via Raccola-Saggini), continuiamo a scendere fino a giungere al parcheggio da dove eravamo partiti.