Data: |
Domenica 21 maggio 2023 |
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Dislivello: |
400 mt. - Lunghezza km. 10 circa |
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Ritrovo : |
Piazzale Belvedere di Tezze sul Brenta ore 7.30 - Partenza ore 7.45 |
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Referente: |
Claudio Ceccato (cel. 329.4156925) |
Grande parcheggio a pagamento (5 euro al giorno) a Camposilvano o possibilità di lasciare l’auto lungo la strada dopo il rifugio Corte 300.
Partenza escursione ore 10.15 Camposilvano (VR) nei pressi del Rifugio Corte 300 dove è possibile fare colazione.
Si consiglia, per tempistica e distanza (110 km circa da Belvedere), di raggiungere il luogo di ritrovo via autostrada (uscita Verona Est, tangenziale, Villa Mattarana, SP35 verso Trezzolan, Specula, Velo Veronese).
L’escursione si sviluppa nella Lessinia veronese e in alcune zone del Parco Regionale della Lessinia (istituito nel 1990). La zona è caratterizzata da un elevato carsismo e da spettacolari strutture scolpite dalla natura nella roccia calcarea e dalla scarsa presenza di acque superficiali. L’ambiente come si presenta oggi è frutto di una secolare tradizione agro-silvo-pastorale che ha prodotto le vaste praterie a pascolo che si alternano a fitti boschi, immensi prati di crochi, ellebori, e altre moltitudini di fiori e architetture anche pregevoli (malghe, croci, capitelli, ecc.). A tutto questo è storicamente collegato l’insediamento, già dal 1200 di popolazioni di origine bavarese (cimbri) dediti alle attività agricole della montagna.
Il percorso è caratterizzato da diversi saliscendi, non difficili, alla portata di tutti. Si rimane piu’ o meno sempre tra i 1000 e 1200 metri. Si richiede abbigliamento e attrezzatura da montagna.
Partendo dalla chiesetta di San Carlo del Rifugio Corte 300 si percorre per un centinaio di metri la strada provinciale 6 verso nord per poi immetterci a destra sulla sterrata Via Brutto, all’inizio della Valle delle Sfingi (foto 1). La prima formazione rocciosa subito evidente è il cosiddetto Fungo che ci apre la vista su uno scenario veramente suggestivo dove, ci perderemo per una mezz’oretta ad esplorarne le particolari formazioni. Lasciata la valle raggiunta la malga Buse di sotto ci si dirige sul crinale verso le malghe piu’ alte della zona, dove le vedute spaziano su panorami immensi e di quiete.
Dopo essere arrivati alla malga Buse di sopra si svolta a destra per raggiungere in successione la malga Norderi e, superata la deviazione per il Lausen, la malga Sengio Rosso bassa per ammirare la balconata sulle cime delle Piccole Dolomiti e la valle sottostante e i particolari muretti a secco (foto 2) che circondano le varie proprietà. Risaliti a fianco dei muretti a secco ritorneremo verso la deviazione che ci porterà alla malga Sengio Rosso alta (foto 3) e successivamente, dopo la pozza di fondo con vari saliscendi al Rifugio Lausen (foto 4 - dopo circa 2 ore e mezza dalla partenza).
Presso il rifugio è possibile pranzare (meglio prenotare per tempo se interessati - via whatsapp info in merito) come anche usufruire degli spazi esterni piacevolissimi.
Dopo la sosta pranzo si riprende una parte dell’ultimo percorso fatto per poi svoltare a sinistra lungo il bel sentiero contornato dai lastroni e muretti a secco fino a raggiungere la contrada Battisteri.
Dopo un breve passaggio su strada ci si immette, a destra, sul sentiero in direzione di Camposilvano, attraversando la contrada di Tecchie fino alla croce del Gal, poi alla contrada Kunek e il successivo campeggio del covolo nei pressi dell’arrivo, sempre circondati da muretti a secco, prati curatissimi e suggestive formazioni rocciose.
Per Info contattare il referente su whatsapp.